Altro

Epilazione

By  | 

depilieren_03

Il problema è lo stesso per tutte, ma la soluzione no.
Abbiamo diverse soglie di sopportazione del dolore, diversi tipi di pelle, diverse quantità e resistenza dei peli e quindi ciò che può funzionare per una può non andare bene per un’altra.
Oggi parliamo di epilazione, cioè lo strappo del pelo dalla radice.
Vediamo insieme le diverse alternative che abbiamo per combattere il nemico “pelo superfluo”

Ceretta a caldo
Formata da un mix di resine e cere scaldate fino a una temperatura di 40°C, si spalma sulla pelle in direzione della crescita del pelo, tramite una spatola o un roll-on, (eventualmente si applica l’apposita striscia d cotone) e si strappa con un movimento secco ed energico in direzione opposta rispetto alla crescita del pelo.
Pro e Contro:
Il calore aiuta il follicolo pilifero ad aprirsi, facilitando lo strappo dalla radice, ma provoca anche vasodilatazione, sconsigliata quindi a chi soffre di vene varicose o fragilità capillare.

Ceretta a freddo
Più semplice e pratica rispetto alla precedente, può essere utilizzata tale e quale o sottoposta a un breve riscaldamento. Si spalma sempre nella direzione del pelo, si applica la striscia, e si strappa con energia e decisione contropelo. Ancora più pratiche le strisce già pronte, di diverse misure (bikini, viso, braccia, gambe) disponibili in commercio.
Pro e Contro:
Meno aggressiva con i capillari ma di durata inferiore rispetto a quella a caldo.

Ceretta orientale/araba
E’ un composto naturale, molto denso, che si applica e si rimuove senza l’ausilio di strisce e con un movimento molto più simile a un massaggio che a uno strappo. Non è stato molto semplice trovare un centro estetico che utilizzasse questo metodo.
Pro e Contro:
Ideale per chi ha problemi di fragilità capillare, si può ripassare sulla stessa zona più volte, ma sopratutto lascia la pelle morbida e liscia molto di più rispetto alle cerette tradizionali, grazie alla particolarità dell’impasto che rimuove non solo i peli alla radice ma tutte le cellule morte.

Epilatore elettrico
Amico fidato di molte donne, nemico giurato di altre. Dischetti, molle rotanti, piccole pinzette che con il loro movimento imbrigliano i peli strappandoli. Sconsigliato l’uso su zone ricche di ghiandole come ascelle e inguine. Ricordiamo la premessa a inizio articolo: c’è chi ci si trova benissimo e chi no, a seconda della personale predisposizione alla follicolite e all’insorgenza dei peli incarniti.

depilatory-hair-removal

Qualche piccolo consiglio:
E’ bene trattare la parte da depilare con un esfoliante, il prodotto aderisce meglio su una pelle pulita e liscia.
La lunghezza minima dei peli per essere strappati è di circa 4mm. ma se sono troppo lunghi vanno tagliati prima per evitare che si spezzino.
L’uso dello scrub almeno una volta a settimana, e un’adeguata idratazione quotidiana, aiutano a combattere la comparsa di peli incarniti.
Raccomandiamo l’applicazione di un olio o una crema lenitiva per attenuare il rossore ed aiutare la pelle a riprendersi velocemente dal trauma subito.
Per le 24 ore successive all’epilazione evitare deodoranti, spray, saponi profumati e l’esposizione al sole o alla lampada.

La mia personale preferenza và alla ceretta araba, che consiglio sopratutto per le zone più delicate, e voi cosa ne pensate? Quali metodi scegliete?

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *