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Tre consigli per affrontare l’estate con dignità

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bona-bionda

Estate 2011, voglia di vacanze di spiagge di sole e di mare, spensierati e senza preoccupazioni..tranne UNA: ‘sarò abbastanza figa per affrontare il tragitto dal lettino al bagnasciuga e ritorno senza i soliti imbarazzi?’
Generalmente alle porte dell’estate la prima preoccupazione è quella di avere un fisico abbastanza asciutto da potersi permettere una passeggiatina sulla riva senza essere scambiate per un mollusco, il problema però è che a renderci attraenti, piacevoli,smaglianti in spiaggia non è solo una buona forma fisica. La linea e la definizione delle forme ha sicuramente il suo peso, ma anche altri fattori giocano un’importanza fondamentale se si vuole dare il meglio di sé al mare e noi cercheremo di metterne a fuoco almeno tre.

1- In primo luogo c’è il costume da bagno su cui mi dilungherò più che su tutti gli altri aspetti. Quando si sceglie un costume per la spiaggia bisogna tener conto di molti dettagli a partire da come ci starà una volta indossato. Io direi innanzitutto di non acquistare mai un costume senza averlo prima provato e comunque di assicurarsi che lo si possa cambiare. Una volta a casa infatti ci si potrà rimirare allo specchio controllando che non sfiguri neanche sul lato B. Il costume intero che ha fama di coprire i difetti è in realtà un’arma di bellezza solo per chi ha un fisico veramente perfetto altrimenti non fa che accentuare le imperfezioni di chi lo indossa senza metterne in risalto i punti di forza. Il bikini oramai è un classico ma ce ne sono talmente tante varianti che non sempre si riesce a scegliere quello giusto. Il triangolo con laccetti sui fianchi sta bene a chi è molto magra dalla vita in giù ma ha anche qualche cosa da infilare nel pezzo di sopra…Le culottes non sono per tutte e spesso evidenziano problemi di cellulite. Le fasce per il seno invece sono sconsigliate alle maggiorate in quanto poco modellanti e a rischio di fuori uscita. Per le più ‘piatte’ ci sono sempre le coppe imbottite che sperò a volte risultano antiestetiche soprattutto se dotate di ‘pesciolini’ rimuovibili che si spostano nella coppa facendo effetto seno deforme, basterà perciò affidarsi ad una coppa rigida lievemente ispessita che donerà volume senza creare un effetto troppo innaturale. Perizomi e tanga vanno invece lasciati a silhouette perfette e giovani. In ogni caso si sceglieranno taglie adeguate alle proprie forme senza ostinarsi ad acquistare una 42 laddove occorra almeno una 46 per evitare la formazione di rotoli sui fianchi e sotto il seno. Si prediligeranno i colori che più donano alla nostra carnagione (es. evitare il rosso se si è bianche come il latte..), e si lasceranno ai fisici più scolpiti le fantasie vistose ed appariscenti scegliendo al contrario quelle più sobrie e meno forti se si è un po’ più in carne.

2- Bisogna ricordare che in spiaggia si va principalmente per godere di relax e dei benefici del sole pertanto sarà opportuno preparare adeguatamente la pelle a sfruttarne gli effetti benèfici senza patire le conseguenze di un’errata esposizione al sole. In primo luogo, si sa, bisognerà utilizzare una crema a fattore protettivo direttamente proporzionale alla delicatezza della propria epidermide ricordando di proteggere maggiormente la pelle del viso sulla quale per prima si vedranno i segni di una cattiva esposizione. Per questo sarà importante rinunciare almeno in spiaggia a trucco e profumo che, oltre ad essere nocivi per la pelle scatenano in alcuni casi fastidiosi eritemi solari sgradevolissimi alla vista. Il trucco soprattutto appesantirà la vostra immagine togliendole la freschezza e la naturalezza che si esige in spiaggia. Avete mai osservato l’effetto che fanno rimmel e matita colate sulle donne che sudate e appiccicose si ostinano ad imbrattarsi il viso anche sotto il sole? A dir poco ridicole, grottesche. Volete che gli altri vi vedano così?

3- Bisogna ricordare che un abbigliamento adeguato e dignitoso in spiaggia non va mai trascurato. Andranno predilette scarpe basse da infilare e sfilare facilmente. Scarpe alte con la zeppa o peggio che mai con i tacchi daranno a chi le indossa un’andatura sgraziata e pesante facendola affondare nella sabbia ad ogni passo. Inoltre se non ci si sente abbastanza in forma da esibire il proprio corpo semplicemente in costume da bagno, è preferibile ogni qual volta ci si alzi dal lettino indossare un pareo in tinta col costume piuttosto che aggirarsi goffe per la spiaggia nel tentativo di nascondere difetti che ci imbarazzano. Il pareo è un ever-green che oltre a vestire diventa un elemento fashion da sfruttare con astuzia e con diverse possibilità di utilizzo. Inutile dire che sarebbe meglio alleggerire la propria figura da superflui orpelli quali orecchini, collane, anelli, ma se proprio non si vuole rinunciare a qualche accessorio che valorizzi la propria femminilità che si scelgano al massimo bracciali in legno grezzo o piccole cavigliere d’argento senza esagerare in quantità e dimensioni. La semplicità è la prima regola per vivere il mare con il giusto equilibrio ed avere sempre un aspetto sano e piacevole.

In conclusione bisogna ricordare che non solo le donne magre con le forme al posto giusto hanno diritto a godersi delle belle giornate di sole in spiaggia e non sempre è necessario fare la fame da aprile a luglio per arrivare alla prova costume impeccabili. Lo stile, la bellezza, la freschezza sono doti che è possibile raggiungere anche quando non sono innate e non sempre si accompagnano ad un bel corpo o un bel viso. La regola è valorizzare quello che si ha senza affannarsi per ottenere ciò che è troppo lontano da noi. Per questo signore cercate il vostro personale equilibrio e godetevi questa meravigliosa estate 2011!

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